Il fotografo varesino Alberto Bortoluzzi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Varese, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago e l’Associazione culturale GaEle, inaugurerà giovedì 6 Aprile 2023 alle ore 18,00 al Castello di Masnago a Varese la mostra fotografica GHOSTS, visitabile fino al 18 Giugno.
In esposizione gli scatti realizzati negli anni novanta delle erosioni granitiche della Gallura e del Parco Marino delle Bocche di Bonifacio tra Sardegna e Corsica, dove queste rocce assumono forme di incredibile bellezza.
Racconta Bortoluzzi:
“Le sagome che scorgo fra le erosioni sembrano risalire alla genesi dell’umanità e sono talvolta cosi dure e aspre da divenire inquietanti. Mi paiono creature diaboliche provenienti dagli inferi.
Un giorno mi imbatto in una roccia che mi ricorda Dante Alighieri e mi chiedo se sia un caso o se proprio il Divino poeta voglia guidarmi in questo viaggio.
Incontro anche animali: foche, elefanti, balene, cani, perfino tartarughe marine.
In alcune delle isole dove svolgo le mie ricerche la natura è incontaminata. Nell’isola di Razzoli, disabitata da tempo, mi capita di venire attaccato da una comunità di gabbiani reali che mi costringono, pena la mia incolumità, a una rapida fuga.
Dai miei primi reportage sono passati diversi anni, e oltre all’erosione dei graniti ho dovuto prendere atto della consunzione delle mie cartilagini, forse un segnale che mi invita a considerare questo progetto concluso e a condividerlo con voi”.
Sono 37 le immagini in esposizione realizzate in pellicola medio formato su carta cotone TEXTURED COTTON SPRITE con una intonazione che ricorda le stampe platino palladio, stampate da ILFORD di cui Bortoluzzi è uno dei testimonial a livello mondiale.
A corredo della mostra il catalogo realizzato da Silvana Editoriale con il contributo della Fondazione di Sardegna, con l’introduzione del professor Franceschelli del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università di Cagliari, che racconta il territorio da un punto di vista geologico.
Sono previste due visite guidate gratuite alla mostra il 7 maggio e il 4 giugno alle ore 11.00